L'Inverno spaesato

L’inverno spaesato. A cosa sta pensando?

Dal punto di vista meteo, si è aperta una settimana senza infamia e senza lode. Quanto meno fino a venerdì, infatti, non avverranno mutamenti di sorta rispetto all’attuale situazione. L’inverno apparirà un po’ spaesato, con il fiato corto e con quell’aria di massima incertezza, tipica di chi non sa ancora quale tratto di strada prendere dinanzi a un bivio.

A reggere le sorti di un inverno ancora piuttosto light sarà un cuneo di alta pressione che manterrà sufficientemente lontani tanto gli assalti perturbati quanto le variazioni termiche più significative.

Ciononostante, una parvenza d’inverno si è fatta viva nei valori minimi di questa mattina. L’afflusso delle correnti da est e l’assenza di nubi significative durante le ore notturne, infatti, provocano comunque un forte raffreddamento dell’aria dopo il tramonto (irraggiamento notturno), che poi prosegue fino all’alba. Ed è allora che il termometro riesce a scendere anche di parecchio, toccando valori che talvolta non si raggiungono neppure durante un’ondata di freddo.

Esemplificative le minime odierne di alcune aree della Murgia di Sudest, ove si sono perfino registrate temperature inferiori ai -4°C (vedi Canale di Pirro e bassure della Valle d’Itria tra Martina e Cisternino. Castellana si è fermata a 0.6°C. Difficilmente si potranno ripetere le medesime performance, da parte dei termometri, nel corso dei prossimi giorni, anche se le minime, almeno fino a mercoledì, resteranno comunque piuttosto basse.

Decisamente più in linea con il regime anticiclonico dominante, invece, i valori delle massime, che agevolmente nel corso dei prossimi giorni si proietteranno fino ai 14/15°C. In parte, la causa sarà da attribuire alla rotazione dei venti, che da mercoledì ruoteranno a sud.

Poche le nubi significative almeno fino a venerdì. Se è vero che il sole tenderà comunque a “scendere a compromessi” per il predominio sul cielo, comunque le uniche nubi che lo insidieranno saranno quelle medio/alte di tipo stratificato, che certamente non minacceranno piogge.

Da sabato, invece, un cambiamento del tempo appare ormai ampiamente probabile. La seconda parte dell’approfondimento meteo “Il Grande Freddo” (leggi la prima parte) ve lo racconterà per filo e per segno.

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