Il weekend che sta per iniziare sarà termicamente diviso in due parti. Sabato il caldo inizierà a farsi sentire, ma sarà ancora gradevole o comunque ampiamente sopportabile dalla maggior parte della popolazione. Insisteranno infatti ancora delle correnti, seppur sempre più deboli, da nord, che terranno a bada il grande caldo e l’afa. Le massime non andranno oltre i 31°C sull’entroterra, mentre lungo le coste adriatiche si starà addirittura sotto i 30. Diversa la situazione sul versante ionico, ove facilmente si andrà oltre i 33°C anche lungo le rive.
Domenica, al contrario, con l’ingresso trionfante dei “cammelli africani”, ora dopo ora si avvertiranno sia l’effetto di subsidenza dell’Anticiclone subtropicale, che con le sue correnti discendenti schiaccia l’aria e la surriscalda, sia l’effetto di compressione dell’aria indotto dalle correnti meridionali di caduta, che soprattutto dal pomeriggio aumenteranno anche la loro intensità e potrebbero spirare con raffiche superiori ai 50/55 Km/h.
Si tratterà di correnti molto calde e secche che porteranno la colonnina di mercurio fino a 36/38°C sull’entroterra murgiano del sud Barese, ma che minacciano di raggiungere la soglia dei 40°C sul Tavoliere delle Puglie. Decisamente migliore la situazione sulle coste (specie dal sud Barese fino al Canale d’Otranto), dove difficilmente si andrà oltre i 30/32°C.
Lunedì le temperature inizieranno già a scendere, soprattutto per effetto del cambio di circolazione. I venti ruoteranno dapprima a Ponente e poi a Maestrale, ma ciò comporterà anche un sensibile incremento del tasso di umidità, con conseguente aumento dell’afa. A sera il tempo tenderà già a peggiorare e le correnti torneranno meridionali, ma questa volta non per annunciare un’altra sparata anticiclonica, ma per aprire la strada a quello che ad oggi (ancora tutto da confermare) appare come un peggioramento del tempo significativo, che potrebbe finalmente riportarci la pioggia tra martedì 2 e giovedì 4 luglio.