L’interludio anticiclonico di questi giorni sarà effimero. Malgrado l’estate oggi appaia più che in forma, in realtà bolle in pentola un rivolgimento meteorologico di notevole entità, che inizierà a materializzarsi già alle prime luci di venerdì.
Pare proprio che la Natura abbia avvertito il continuo lamento di coloro che del caldo non ne potevano più e voglia rispondere a questi mugugni con uno stravolgimento meteo-climatico tale da mettere a tacere ogni sia pur minima intolleranza alla stagione estiva o al caldo in generale.
Certo, non sarà questa (come d’altronde nessun’altra) la via che condurrà alla soddisfazione di tutti, soprattutto di coloro che per svariate esigenze vorrebbero che il meteo fosse come una piattaforma televisiva mediante la quale scegliere l’”intrattenimento meteorologico” maggiormente desiderato. Fortunatamente, Madre Natura se ne infischia dei nostri biechi ed egoistici interessi e va avanti dritta per il suo obiettivo: l’equilibrio.
Ma come si ottiene l’equilibrio, dopo la 5a estate più calda? Compensando i divari che quest’ultima stagione ha prodotto con situazioni di segno inverso che colmino gli squilibri: al “più caldo del normale” corrisponderà il “più freddo del normale”, alla siccità potrebbe seguire l’eccesso di pioggia. Di certo, situazioni che non faranno piacere a chi avrebbe preferito un – magari lungo e dolce – percorso stagionale di transizione tra estate e autunno e non una ripida discesa, che offusca anche la speranza di tornare al mare.
In realtà, come si è già avuto modo di sottolineare nell’articolo di lunedì, non è detto che l’estate (seppur in forma diversa e decisamente “addomesticata”) non possa tornare, ma di certo sparirà dai radar per almeno una decina di giorni, suscitando forse nuovi malcontenti.
Ma ecco cosa sta per accadere sullo scacchiere europeo.
A fronte di un robusto rinforzo dell’Anticiclone atlantico, che dalle acque oceaniche tenderà nei prossimi giorni a distendersi verso nord-est e a raggiungere dapprima il nord Europa e poi addirittura a congiungersi con una grande cellula anticiclonica sulla Russia europea, sui meridiani centrali del nostro continente sta scivolando un’imponente massa d’aria fredda, umida e instabile direttamente proveniente dal grembo del Vortice polare.
In conseguenza di tali manovre bariche, già nel corso di oggi sta prendendo forma, sottovento alle Alpi, un minimo di pressione, che dal nord Italia raggiungerà il basso Adriatico entro sabato, attivando in seguito un flusso di correnti via via più fresche in grado, a partire dal mattino della medesima giornata di sabato, di rendere l’aria particolarmente frizzante (considerata la stagione).
Ma non finisce qui, poiché, proprio tra il termine di questa settimana e l’inizio della prossima, il vortice di bassa pressione (nel frattempo isolatosi dal flusso principale e stanziatosi sui Balcani) inizierà a ruotare il suo asse, ad assumere moto retrogrado e a trascinare una massa d’aria umida e instabile in direzione del nostro comparto, attivando a tratti condizioni di pesante maltempo con precipitazioni a tratti anche copiose e condizioni termiche più ottobrine che settembrine.
Senza andare oltre e restando pertanto al breve e al medio termine, ecco cosa dobbiamo in concreto attenderci quanto meno fino all’inizio della prossima settimana.
Oggi: bel tempo con temperature elevate determinate soprattutto dall’attivazione di venti di Libeccio (di caduta) in rinforzo, con aria secca e temperature fino a 28/29 gradi. Dal pomeriggio, nuvolosità in aumento.
Venerdì: passaggio del primo fronte d’irruzione nel corso della notte con piogge di moderata entità e qualche temporale, seguiti però da un netto miglioramento delle condizioni del tempo, ma anche da forti venti occidentali, che spireranno con raffiche anche superiori ai 65/70 Km/h. Clima sempre molto secco con temperature gradevoli, in calo di almeno 4 gradi rispetto a giovedì e in ulteriore calo dalla sera.
Sabato: nuvolosità variabile con schiarite alternate ad addensamenti nuvolosi con venti sempre tesi tra Ponente e Maestrale e deciso crollo delle temperature. Minime sui 12/13°C e massime forse anche sotto i 20!
Da domenica: tempo in peggioramento con nubi sempre più insistenti e minacciose accompagnate da frequenti occasioni per piogge e temporali in un generale quadro di variabilità perturbata e di clima fresco e molto umido.