È in atto la prima onda di calore simil-estiva del semestre caldo. Indotta, dalla rimonta anticiclonica di natura subtropicale, la fase di forte anomalia termica positiva raggiungerà il suo culmine domenica, con valori massimi che sul nostro settore potrebbero spingersi fino a 27/28°C.
Non sempre, nel corso del weekend che ci apprestiamo a vivere, sarà tuttavia garantito il pieno soleggiamento. Anzi, limitatamente a domani, saranno le nubi alte e stratificate ad avere la meglio, limitando di parecchio l’insolazione e rendendo il cielo a tratti completamente grigio o coperto. Anche la ventilazione meridionale per domani avrà una certa rilevanza con correnti di Libeccio moderate, che a tratti potrebbero risultare anche sostenute.
La concomitanza dei venti di caduta da sud-ovest e della compressione dell’aria dall’alto verso il basso, tipica dei regimi anticiclonici, oltre a favorire temperature particolarmente elevate per il periodo (fino a 7/8 gradi superiori alle medie statistiche della I decade di maggio), comporteranno anche un’ulteriore riduzione del tasso di umidità, con valori medi diurni che soprattutto oggi e domenica potrebbero scendere al di sotto del 40%.
Proprio per queste caratteristiche, e contrariamente a quanto accaduto nel corso dei giorni scorsi, ad essere maggiormente interessati dalle temperature elevate saranno soprattutto i settori costieri adriatici, quelli cioè posti sottovento alla circolazione dei venti di Libeccio e perciò soggetti ai venti di caduta dalle alture murgiane e alla conseguente compressione adiabatica (mini “Effetto Föhn”), che provoca un deciso surriscaldamento dell’aria.
A partire dal pomeriggio-sera di domenica le correnti prenderanno progressivamente una componente occidentale, con conseguente diminuzione delle temperature, percepibile sin dalla notte successiva.
Tanto lunedì quanto martedì, le correnti di Maestrale e qualche passaggio nuvoloso (ma senza conseguenze in termini di precipitazioni) riporteranno i valori termici massimi al di sotto dei 20 gradi, determinando la cessazione delle anomalie termiche positive legate a questa prima ondulazione anticiclonica di tipo subtropicale.