La settimana centrale di ottobre, appena apertasi, non segnerà per il nostro settore alcuna variazione significativa delle condizioni meteo-climatiche, anzi, rispetto alla scorsa settimana vi sarà una linea di sostanziale continuità per via della persistenza sul Mediterraneo di una cellula di alta pressione ancora sufficientemente forte da resistere agli assalti del tempo perturbato di matrice atlantica.
Le perturbazioni autunnali, invero, inizieranno ad affollare i cieli del centro-nord Italia e del versante tirrenico, ma non riusciranno a penetrare più a sud, imprimendo una vera svolta stagionale. Per di più, il passaggio di ondulazioni cicloniche ben più a nord del nostro meridione non farà altro che richiamare sulla Puglia venti meridionali caldo-umidi che riusciranno a mantenere i valori termici ben al di sopra delle medie stagionali. I 25°C di massima, insomma, saranno anche per questa settimana una meta agevolmente raggiungibile, specie a partire da domani e probabilmente anche per il prossimo fine settimana, sebbene la tendenza sia ovviamente ancora da confermare.
Alla mancanza di pioggia – grande assente del periodo – farà tuttavia da contraltare la sua sorella minore, quella più insidiosa: l’umidità. Gli elevati tassi di umidità e la conseguente formazione di foschie dense, quando non nebbie, saranno un fattore meteo rilevante per molti giorni della settimana, specie nottetempo e al primo mattino ed in modo particolare lungo gli avvallamenti.
Fino a quando resteremo in questo limbo tra autunno ed estate tardiva?
Almeno fino al 22 ottobre, poi si vedrà.