Dopo il meteorologicamente splendido periodo festivo natalizio, contrassegnato dal predominio assoluto dell’alta pressione, il rinforzo a tutte le quote di una nuova cellula di alta pressione tra Francia e Inghilterra, e a seguire tra Germania e Polonia, determinerà, a partire da domani pomeriggio, lo scivolamento di un’imponete massa d’aria fredda di recente origine sub-artica lungo il bordo orientale dell’alta pressione, con obiettivo i Balcani.
Nonostante, ancora una volta, l’inverno sembra prediligere le regioni dell’Est Europa, questa volta la Puglia, regione più orientale d’Italia, risentirà eccome degli effetti dell’arrivo dell’aria fredda, specie tra mercoledì 28 e giovedì 29, con un nettissimo calo delle temperature ed un forte rinforzo delle correnti settentrionali, tanto che lo scarto termico rispetto ai valori di oggi risulterà marcato e compreso tra i 7 e i 9 gradi.
Per gli amanti della neve, purtroppo, non sarà neppure questa l’occasione giusta per poter gustarsi appieno il ritorno della “dama bianca” dalle nostre parti; tuttavia, le conseguenze del passaggio dell’aria fredda sull’Adriatico, in modo particolare nel corso della prima parte di giovedì, potrebbe sortire l’effetto di produrre un blando “Adriatic Snow Effect, con possibilità di qualche breve, episodico rovescio di neve sulla Puglia anche a quote quasi pianeggianti.
Per effetto del forte vento, le temperature percepite dal corpo umano nel corso di mercoledì, e ancor di più durante giovedì, potrebbero risultare di molto inferiori a quelle segnate dal termometro con valori anche sottozero. Il forte vento causerà lungo le coste adriatiche delle intense mareggiate con onde anche superiori ai tre metri!
L’episodio freddo si concluderà con la fine dell’anno, ma il freddo notturno e le possibili, conseguenti, gelate, specie dopo la cessazione del vento forte e il ripristino della serenità del cielo durante le ore notturne, proseguirà anche per i primi giorni del nuovo anno.