Sentite il bisogno di prendervela con qualcuno se il mare finora è stato appannaggio dei pochi temerari che hanno sfidato nuvole e piogge o se gli eventi all’aperto organizzati sperando che tutto filasse liscio sotto il profilo meteorologico sono stati poi annullati per le cattive o inaffidabili condizioni meteo? Ecco qui, almeno due responsabili li abbiamo trovati.
Nora e Orinoco (i nomi sono attribuiti, come da anni accade, dall’Università di Berlino – FU Berlin) sono le due aree depressionarie che fungono da puleggia per un lunghissimo nastro trasportatore d’aria umida e fresca, che addirittura mette in comunicazione la Groenlandia con il Mediterraneo centrale. Il flusso atlantico giunge così facilmente a destabilizzare l’aria sull’Italia avvicendando sparute giornate di tempo relativamente buono a ben più numerose giornate contraddistinte da nubi e annessi fenomeni. Finora a farne le spese è stato prevalentemente il centro-nord Italia, ma dal weekend appena trascorso anche il centro-sud e la Puglia sono stati in parte coinvolti da episodi di maltempo.
Il problema (almeno per chi non vede l’ora di immergersi nella calda e soleggiata estate mediterranea) è che anche nei prossimi giorni il Mediterraneo resterà un facile approdo per le correnti umide e instabili di provenienza atlantica e ciò, se non si tradurrà in vero e proprio maltempo, sarà di certo un elemento da tener presente per l’elevato rischio di fenomeni temporaleschi, concentrati soprattutto nel pomeriggio e sulle aree interne e montuose.
E difatti, sebbene sulle coste e sul primo entroterra oggi vi sia stata una gradevole giornata ampiamente soleggiata, non così è stato sulle aree più interne, ove si stanno registrando rovesci e temporali. Tali condizioni da domani tenderanno ad estendersi maggiormente investendo molte delle zone della Puglia centrale. Probabilmente sarà la Valle d’Itria l’epicentro dell’attività termoconvettiva, ma quanto meno un parziale coinvolgimento di Castellana e dintorni appare quasi inevitabile.
E non è detto che si esaurisca tutto nel corso delle prossime 24 ore. Sono attesi strascichi anche per mercoledì e giovedì, seppur in forma più attenuata e con fenomeni più sporadici. Soltanto da venerdì la situazione tenderà a migliorare, sebbene si evinca dall’impostazione generale della circolazione atmosferica che possa trattarsi, ancora una volta, di una breve parentesi, che si spera possa almeno prolungarsi fino a tutto il weekend prossimo.
Un’ultima nota: l’aspetto termico. Con una situazione di questo tipo, appare difficile che le temperature possano aumentare prima di venerdì. Resteranno grossomodo sotto i 25°C, e quindi leggermente al di sotto delle medie stagionali, ma in caso di precipitazioni scenderanno agevolmente anche sotto i 20.