Bentrovati! Siamo ormai pienamente immersi nella seconda metà di agosto, un periodo statisticamente meno stabile di quello ricompreso tra la terza decade di luglio e la prima di agosto, ma non per questo non interamente assimilabile al clou della stagione calda dei climi mediterranei. Se a ciò si aggiunge che quest’anno l’estate ha riservato non pochi scompensi e grandi variazioni, tanto termiche quanto atmosferiche, fino ai primi di agosto, non c’è da sorprendersi se al momento appaiano isolati, quando non del tutto assenti, gli episodi di instabilità.
Tant’è vero che, proprio nei prossimi giorni, l’Estate 2020 troverà un altro “momento di gloria” grazie all’espansione di un nuovo cuneo anticiclonico di matrice subtropicale, a seguito di una maggiore pressione sull’angolo nord-occidentale europeo della Depressione semi-permanente dell’Islanda. Talché, da domani a lunedì dovremo mettere nuovamente in conto un surriscaldamento dell’aria con temperature in risalita di 3 o 4 gradi e con punte massime che dovrebbero attestarsi nel weekend sui 33, massimo 34°C.
Come si vede, per il nostro territorio nulla a che fare con lo spauracchio (io lo definirei squallore) mediatico in giro per il web, che annuncia temperature fino a 42°C, giacché, semmai tali valori dovessero mai raggiungersi in Italia, si tratterà di rarissimi casi isolati, riguardanti perlopiù qualche settore interno della Sardegna. Come si intuisce, si tratta evidentemente di una porzione di territorio che, con tutto il rispetto, non può giustificare un titolone (come quello visualizzabile in basso), lapalissianamente dato in pasto a chi segue questa spazzatura informativa al solo scopo di per fare audience.