Nuove fibrillazioni in vista, ma weekend quasi interamente salvo

In quest’estate 2020, un po’ claudicante ed in controtendenza rispetto alle stagioni calde (spesso prolungatamente molto calde) degli anni scorsi, c’è spazio per viversi il fascino dei fenomeni temporaleschi, la mutevolezza atmosferica e la gradevolezza delle temperature, spesso sotto la fatidica soglia di sopportazione dei 30°C.

Ed in questo andirivieni di eventi atmosferici e di sorprese meteorologiche, dopo il giovedì di tregua dall’instabilità, da oggi tenderanno a rifiorire i cumuli temporaleschi in formazione nelle ore più calde e transiteranno altresì dei corpi nuvolosi a sfondo temporalesco tra la tarda serata e le prime ore di sabato. Insomma, non ci sarà da annoiarsi per la monotonia del tema estivo – tutto sole e caldo asfissiante -, ma potremo ancora lasciarci sorprendere da un improvviso acquazzone o lasciare che una brusca raffica di vento scacci via i brutti pensieri.

Così, dopo un mattino relativamente sereno, termicamente gradevole, seppur alquanto umido, il pomeriggio di questo venerdì favorirà rapidamente la riacutizzazione dell’instabilità atmosferica, indotta dalla presenza in quota di aria più fredda, e riserverà dalla tarda sera anche un ulteriore breve passaggio nuvoloso, a prevalente sfondo temporalesco, ancora in grado di interessare nuovamente la nostra regione, a macchia di leopardo, dal Gargano al Salento, così come in fondo è capitato mercoledì sera.

Ma nel weekend cosa accadrà di preciso?

Dopo gli ultimi rovesci delle primissime ore di sabato, da metà mattino il sole prenderà il sopravvento, ma con esso irromperanno anche le fresche correnti settentrionali, che renderanno ancora una volta, almeno la prima parte del weekend, decisamente fresca e con il mar Adriatico nuovamente mosso.

La domenica trascorrerà invece interamente con atmosfera più stabile e temperature in moderata risalita, sebbene ancora con valori termici inferiori alla media del periodo di almeno 3 gradi, specie sulle aree del versante Adriatico esposte alle correnti settentrionali. Risulteranno decisamente migliori, invece, le condizioni meteo complessive del versante ionico, ove ci si aspettano almeno dai 2 ai 4 gradi in più della riviera opposta, per effetto dei venti caldi di caduta. Il mare? Con i venti provenienti dall’entroterra, lo Ionio risulterà calmo sotto costa e poco mosso più al largo.

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