Dopo la temperatura massima (almeno sin qui) più “hot” del 2018 (37°C), domani si replica. Altra giornata da “bollino rosso” per il meteo. Si partirà con caldo torrido e venti di Libeccio (il classico “Scurciacrôp”) che spirerà piuttosto teso per gran parte della mattinata. L’effetto sarà: caldo torrido con temperature che entro mezzogiorno supereranno ancora i 35°C, se non qualcosa in più, ma con un bassissimo tasso di umidità. Mar Adriatico solo increspato sotto costa da venti di terra, mentre al largo il mare risulterà da mosso a molto mosso.
Cambio di scena da mezzogiorno. Ad un certo punto avverrà la rotazione dei venti a Maestrale con il rientro dell’aria calda fino al mattino sospinta verso il mare, che nel pomeriggio rientrerà dal mare verso l’entroterra.
A quel punto, sebbene la temperatura tenderà a calare, il tasso di umidità si attesterà rapidamente su valori decisamente più alti. Umidità in eccesso e alte temperature renderanno la seconda parte della domenica terribilmente afosa con forti condizioni di disagio fisico causate proprio dall’afa.
Andrà grossomodo così anche per la prima parte di lunedì, mentre dal pomeriggio del primo giorno della nuova settimana sembra che una sferzata temporalesca, forse anche forte (si spera non troppo), possa riportare giù le temperature, facendo ripartire un’estate ampiamente più vivibile, sebbene con diversi giorni di Maestrale e di mare, conseguentemente, molto mosso.