Si è già più volte sottolineato come il tempo di questa settimana potesse subire poche o poco significative variazioni di rilievo, grazie alla persistenza del regime anticiclonico. Restava da individuare l’evoluzione più probabile per domenica 26, l’unico giorno previsionalmente più ingarbugliato della settimana, che dalle ultime analisi odierne appare ancora un tantino fumoso, ma sempre più incline a poter mantenere ancora una certa stabilità atmosferica, quanto meno fino alle prime ore serali.
Difatti, la saccatura ciclonica – diretta emanazione del Vortice Polare – che nel corso dell’ultimo giorno della settimana tenderà ad invadere l’Italia orientale, appare al momento poco incisiva per determinare anche sul nostro comparto un concreto peggioramento del tempo.
Ciononostante, appare invece abbastanza certa ormai la tendenza, per l’inizio della prossima settimana, ad un nuovo consistente raffreddamento dell’aria, con qualche nota d’instabilità, ma complessivamente con poca pioggia.
Sono, al contrario, totalmente destituite di fondamento, almeno per quel che ci riguarda, le solite trite e ritrite news generaliste che l’altrettanto solito sito sensazionalistico sta sparando da qualche giorno sui suoi canali (con titoloni quali «Dal 27 arriva il General Inverno» o simili), giacché, dopo un paio di giorni di normale freddo fine novembrino, proprio tra fine mese e i primi di dicembre sembra sempre più probabile per l’estremo sud d’Italia un’impennata delle temperature ad opera di una corposa rimonta dell’Anticiclone africano, con annessa sciroccata e probabile insabbiata desertica.
Come sempre, perciò, diffidate dal cannoneggiamento mediatico teso ad accalappiare gli sprovveduti! Utenti avvisati…