Prima settimana di settembre: sgambetti all’estate, che di certo non cadrà

Bentrovati!

L’estate meteorologica è terminata il 31 agosto, come da convenzione dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale, ma in realtà l’estate fattuale, quella vera, quella che percepiamo, è viva e vegeta, malgrado l’arrivo di settembre.

Anche oggi il caldo si è fatto sentire e la massima ha segnato ben 32 gradi. Ciononostante, qualcosa sta già cambiando. Oggi si è trattato di un semplice incremento della nuvolosità alta e stratiforme, ma da domani l’atmosfera non sarà più così stabile e con la perdita di smalto degli anticicloni ne approfitteranno le correnti più umide e instabili a dare qualche scossettina alla stagione.

Difatti, un cavo d’onda depressionario alle quote superiori dell’atmosfera proverà, soprattutto nel corso delle prossime 48 ore, a destabilizzare la colonna d’aria che ci sovrasta e a determinare quelle condizioni atte allo sviluppo di nubi decisamente più intense e minacciose, come i cumuli e i cumulonembi, che in particolare durante la seconda parte del giorno (sia di martedì 3 che di mercoledì 4) innescheranno dei temporali.

Non si tratterà di fenomeni – come tutti quelli di questo tipo e di questa stagione – estesi, ma di situazioni a macchia di leopardo. Tradotto significa che è impossibile prevedere quali aree resteranno a secco e quali riceveranno quantitativi anche significativi di precipitazioni, che potrebbero risultare anche di forte intensità. Seguite domani tutti gli aggiornamenti per comprendere come evolverà la situazione.

Non sarà comunque certamente questa parentesi instabile a fermare l’estate, tant’è che, tra umidità in deciso rialzo e partire da domani sera e temperature che solo durante e dopo le eventuali precipitazioni tenderanno a calare un po’, non si attendono certamente variazioni tali da ritenere valida qualsiasi ipotesi di radicale interruzione del caldo.

Certo, non stiamo parlando ormai di caldo intenso con valori abnormi, ma se ci riferissimo alla sensazione di afa, beh quella difficilmente sparirà nel breve termine.

Da domani, poi, inizieremo a saggiare la tendenza per il prossimo fine settimana, ed esattamente quel che potrebbe riservare il tempo per la tradizionale Sagra castellanese del 7-8 settembre.

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