Primavera 2023 al via, ma arriva la pioggia

Alle 22:24 di questa sera inizierà la Primavera 2023. Sì, perché l’Equinozio è un momento, non un giorno, ed è l’attimo in cui il terminatore, cioè la linea che divide la parte illuminata (diurna) della Terra dalla parte che in quel momento è ancora in ombra (notturna) assume una posizione esattamente perpendicolare all’equatore e dunque passa sia per il Polo Nord che per il Polo Sud, determinando in questi giorni su ciascun punto della Terra la medesima durata delle ore diurne rispetto a quelle notturne (12 ore). Di qui il significato del termine Equinozio, che deriva dalla locuzione latina æqua nox, cioè «notte uguale (per durata) al dì».

Primavera non significa – meteorologicamente parlando – inizio delle belle giornate, ma solo avvio di quel periodo in cui, aumentando gradatamente il numero di ore di insolazione e crescendo con il passare dei giorni (fino al giorno del Solstizio d’Estate) l’incidenza dei raggi solari sull’Emisfero boreale, avviene un progressivo surriscaldamento dell’aria, associato ad una sempre minore frequenza delle ondulazioni cicloniche di tipo freddo e perturbato.

Non dobbiamo stupirci, pertanto, se domani, al suo esordio, la neonata stagione vedrà transitare sul nostro settore un piccolo ma insidioso vortice di bassa pressione, con una discreta carica di vorticità ciclonica, che produrrà un giorno di tempo a tratti anche perturbato con precipitazioni di moderata entità, senza escludere però la possibilità di qualche rovescio di tipo temporalesco. Si abbasseranno anche le temperature e soffieranno venti di Maestrale, ma il tutto si esaurirà già entro sera, quando interverranno ampie schiarite.

Da mercoledì in poi il tempo migliorerà e gradualmente anche le temperature torneranno ad aumentare restituendo prontamente valori termici anche di poco superiori alla media stagionale, soprattutto verso il prossimo fine settimana.

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