Transitato anche quest’altro vortice ciclonico, che in realtà ha solo prodotto qualche nuvola in più nel corso del mattino e qualche goccia di pioggia nelle aree più interne della Puglia, ora, se si eccettuano le prossime due notti, durante le quali stazioneranno ancora sul nostro territorio le residue condizioni di freddo collegate al precitato vortice, ci avviamo verso una fase di tempo di stampo anticiclonico (espansione verso est di un lembo dell’Anticiclone delle Azzorre) in stile primaverile.
Elementi predominanti saranno: il sole, una ventilazione settentrionale in progressiva attenuazione, ancora un po’ di freddo notturno, ma anch’esso in via di addolcimento, e un consistente riscaldamento dell’aria durante le ore diurne.
Proprio tra il week-end e il giorno dell’Equinozio di Primavera (20 marzo –dimenticate ormai il vecchio 21 marzo perché la Primavera non inizierà più il giorno 21 fino all’anno 2102), sul nostro territorio godremo dei favori anticiclonici tanto in termini di stabilità atmosferica (assenza o quasi di nubi significative) quanto in termini di innalzamento delle temperature (forse riusciremo a raggiungere i primi 20 gradi dell’anno proprio lunedì 20).
Tuttavia, archiviata anche questa fase meteorologica, proprio a partire dal 21 –e forse per diversi giorni- è probabile che il Mediterraneo divenga sede di incursioni umide di origine atlantica in grado di riportare anche sul nostro settore la pioggia, che dalla terza decade di gennaio in poi ha in realtà fatto da noi solo delle fugaci (e mai marcate) apparizioni.