La primavera ancora non decolla. Ce lo dicono sia le temperature, ancora sottomedia, sia lo schema barico della circolazione generale dell’atmosfera, che anziché proporre movimenti di tipo zonale (da ovest ad est), magari estendendo di tanto in tanto l’Anticiclone delle Azzorre verso il Mediterraneo, tende ancora a presentare fluttuazioni notevoli in senso meridiano (scambi di masse d’aria da nord a sud e viceversa).
Domani, difatti, non faremo in tempo a gustarci un moderato rialzo delle temperature, prevalentemente dettato dalla rotazione dei venti ai quadranti meridionali, che già da sabato sperimenteremo i prodromi di un peggioramento del tempo, che si concretizzerà all’inizio della prossima settimana sia con un sostanzioso calo delle temperature che con l’arrivo di precipitazioni.
La presenza di un vasto lago depressionario, contenente aria molto fredda per la stagione, sul comparto nord-orientale del continente europeo, contestualmente alla presenza di una rimontante cellula di alta pressione azzorriana in Atlantico, prepareranno l’ennesimo colpo di freno stagionale sull’Italia all’affermazione di caratteristiche meteo-climatiche più consoni alla stagione.
E se per sabato l’arrivo di un primo fronte nuvoloso potrebbe soltanto sortire qualche passeggero rovescio nel pomeriggio-sera, accompagnato da un lieve ridimensionamento termico, entro lunedì la discesa del fronte polare e la contemporanea propagazione di un’onda ciclonica a carattere freddo verso sud potrebbero generare una breve ma intensa fase di maltempo con temperature totalmente disallineate rispetto a quello che ci si aspetterebbe da un inizio maggio.
In breve ecco la sintesi previsionale attesa per i prossimi giorni.
Domani (venerdì): bel tempo con cielo sereno o velato da nubi stratificate alte. Scirocco in intensificazione e temperature in aumento.
Sabato: iniziali condizioni di tempo discreto o variabile, ma entro il pomeriggio nubi in aumento e probabile passaggio di un fronte temporalesco tra il pomeriggio e la sera. Lieve, temporaneo calo termico.
Domenica: di nuovo sole e temperature in forte aumento, ma con venti di Libeccio da tesi a forti.
Lunedì: rapido peggioramento del tempo con arrivo di precipitazioni anche a carattere temporalesco e di forti venti settentrionali, che provocheranno un brusco calo delle temperature, forse anche dell’ordine di 12/14 gradi!
Insomma, mettiamoci l’anima in pace. Questa primavera non troverà affatto pace in questa I decade del mese e metterà in seria difficoltà chi sta pensando – o l’ha già fatto – di operare il fatidico cambio stagionale nei propri armadi. Armiamoci di pazienza e aspettiamo “tempi migliori”.