Una struttura di bassa pressione centrata tra il Triveneto e l’Ungheria, ricolma di aria più umida e leggermente più fredda in quota, è ancora responsabile della formazione di intensi annuvolamenti sulle aree interne e montuose della nostra penisola durante le ore più calde del giorno e su quelle marittime durante le ore notturne e del primo mattino.
Di questo tipo di circolazione il nostro settore non ne sta affatto risentendo, se non con un moderato rimescolamento d’aria, attivatosi sin da ieri sera, che ha consentito più che altro un riallineamento delle temperature verso i valori medi stagionali.
Nei prossimi giorni cambierà poco o nulla, con la Puglia sempre ai margini di questa configurazione barica, la quale, tuttavia, nel suo trasferimento verso est consentirà il trascinamento di quelle masse d’aria leggermente più fresche ed instabili lungo l’Adriatico tra domani e dopodomani, sebbene con effetti tuttalpiù rintracciabili, per ciò che attiene il nostro territorio, soltanto in un lieve ulteriore calo termico e in un temporaneo aumento della nuvolosità tra domani pomeriggio e mercoledì mattina.
Da giovedì, invece, se tutto dovesse essere confermato con i prossimi aggiornamenti delle carte meteo, l’espansione verso est di un cuneo di alta pressione di matrice africana determinerebbe una maggiore stabilità sul nostro sud, oltre ad un nuovo moderato aumento delle temperature, che potrebbero così tornare a tallonare la tacca dei 30 gradi.
Ciò significherebbe che la due giorni festiva castellanese del 7/8 settembre prossimi potrebbe trascorrere all’insegna del bel tempo e delle temperature elevate di giorni e gradevoli di sera e di notte. Questa, tuttavia, resta per ora una sola indicazione di massima e non ancora una vera e propria previsione.