Fatta eccezione per il ritorno della neve in Val Padana, per quel che riguarda il nostro settore, la notizia meteo più rilevante del weekend è stata quella del repentino e consistente calo delle temperature, con una minima che domenica mattina è stata di 1.5°C. La news di maggior rilievo odierna segnala invece una situazione termica completamente capovolta, con un aumento nei valori minimi di ben 6 gradi rispetto a ieri.
Passata velocemente l’onda fredda, in modo altrettanto rapido sin dal mattino di ieri si è attuato il cambio di circolazione a tutte le quote con l’entrata di tese correnti meridionali anche nei bassi strati, fattore che ha già fatto segnare stamani una minima di 7.6°C e che imprimerà un ulteriore aumento delle temperature anche nel corso di domani.
È il segno evidente della circolazione ciclonica che sta investendo l’Italia la quale, se da un lato (al nord della penisola), dispensa maltempo, freddo e neve, dall’altro (al centro-sud), permette l’arrivo delle correnti di ritorno dal nord Africa.
Gli effetti della massa d’aria fredda, che hanno riportato dopo ben quattro anni in maniera diffusa le nevicate in Pianura Padana, si stanno già esaurendo e pertanto non giungeranno sul nostro settore, ove, al contrario, insisteranno per diversi giorni delle correnti mediamente temperate attorno a sud-ovest, con l’unica eccezione di giovedì, giornata durante la quale un temporaneo apporto più freddo da ovest/nord-ovest limerà le temperature riportandole nell’ambito delle medie stagionali.
Quanto infine alle condizioni atmosferiche, fino a mercoledì mattina il sole sarà a tratti disturbato solo da qualche velatura, mentre un passaggio nuvoloso più consistente è atteso tra il pomeriggio e la sera dello stesso giorno con possibilità di qualche debole pioggia.