Dopo la sventagliata di Maestrale di ieri, questa Settimana Santa si è aperta con tempo decisamente migliore, sebbene ancora piuttosto freddo. Usciamo, infatti, dall’ennesima incursione verso sud del Vortice Polare, che con il transito di una sua veloce saccatura ha determinato, specie nel corso di ieri, una consistente diminuzione delle temperature, percepibile soprattutto per via del vento forte.
Ora – e per tutta la settimana appena cominciata – sarà invece un’ondulazione di tipo anticiclonico a governare le condizioni meteo-climatiche sul nostro settore, con conseguente instaurazione di una fase di bel tempo stabile e di temperature in progressiva risalita a partire dai valori massimi diurni. Resterà ancora un po’ di freddo notturno, ma gradatamente anche i valori minimi tenderanno a risalire.
Ad oggi – con attendibilità previsionale tuttavia ancora non superiore al 55/60% – appare credibile l’ipotesi di un peggioramento del tempo proprio per Pasqua e Pasquetta, ancora una volta causato da recalcitranti irruzioni del Vortice Polare, che potrebbero determinare sia conseguenze in termini di incertezza atmosferica (specie per la Domenica di Pasqua, con possibilità di una variabilità perturbata accompagnata da scrosci di pioggia) sia effetti sotto il profilo termico (questi più percepibili per il Lunedì di Pasquetta), con un ulteriore e consistente afflusso d’aria fredda, prodotto da venti tesi o forti di Tramontana.
Non fasciamoci la testa prima di rompercela – come si suol dire – ma, per dovere di cronaca, va comunque rimarcato che attualmente le prossime festività pasquali non appaiono di certo baciate dalla fortuna.