Se al nord Italia l’azione di un flusso di correnti da sud-ovest, legate a una circolazione depressionaria con centro a ovest della Manica, prepara il campo a un forte peggioramento delle condizioni atmosferiche (con precipitazioni che si riveleranno particolarmente intense, quando non allarmanti per la loro intensità e persistenza) al contrario, sul centro-sud Italia il flusso di correnti sud-occidentali in quota si presenta mediamente a curvatura anticiclonica, apportando essenzialmente delle velature, o delle nubi medio/alte di tipo stratificato, e solo localmente generando qualche addensamento cumuliforme, che si manifesta comunque limitatamente ad alcune aree interne e nel corso delle ore più calde del giorno.
Questa situazione è destinata ad estremizzarsi ulteriormente nel corso della settimana con la penisola italiana divisa, ancor più nettamente, tra forte maltempo e temperature sotto la media per il nord Italia, prevalenza di tempo stabile, malgrado cieli spesso grigi ma per nubi poco significative, per il nostro sud, ove, peraltro, le temperature tenderanno ad allinearsi sopra la media del periodo in modo particolare da venerdì 17.
Da ultimo, va sottolineato l’unico vero fastidio che sul nostro territorio si presenterà nel corso di questa settimana: il vento. Si tratterà di Ostro (vento da sud), che spirerà da domani con crescente intensità e che, soprattutto per giovedì 16 potrebbe ampiamente superare i 70 Km/h di raffica, peraltro reso ancor più fastidioso da un cospicuo apporto di sabbia desertica.