Abbiamo trascorso questi primi tre giorni della settimana con temperature al di sotto della media stagionale. Le correnti settentrionali hanno fatto molto più del “loro dovere”, apportando una fase decisamente fresca, se si considera che la minima delle prime ore del mattino odierno è stata soltanto di 16.5°C (bisogna ritornare all’11 giugno scorso per ritrovare una minima così bassa, se si eccettua il temporaneo calo indotto dalle precipitazioni registratesi durante il temporale del 12 agosto), mentre, se si fa riferimento alle temperature diurne, si può affermare che abbiamo vissuto – e stiamo ancora vivendo – una fase agostana dal clima molto gradevole.
Da domani, tuttavia, la situazione barica si modificherà sotto la nuova levata di scudi dell’Anticiclone africano, già stanco di starsene sulle sue normali posizioni e intenzionato a riprendere il comando delle operazioni sul Mediterraneo e sull’Italia in tempi stretti.
Pertanto, già domani le temperature torneranno a salire rapidamente ed entro il fine settimana si riporteranno attorno ai 30 gradi, se non oltre, mettendo progressivamente fine anche alla frescura notturna/primo mattutina, instauratasi negli ultimi tre giorni.
Anche sotto il profilo della ventilazione (e, conseguentemente, delle condizioni del mare), la situazione è destinata a stabilizzarsi da domani con venti deboli a prevalente componente settentrionale, se non a regime di brezza, con mare generalmente poco mosso o quasi calmo.
A medio termine, sembra già acclarato che il crescendo di caldo che vivremo nel breve termine tenderà ad accelerare ulteriormente, conducendoci probabilmente verso quella che potrebbe essere definita la 6a onda di calore stagionale. Essa dovrebbe aver inizio lunedì 28 e terminare non prima del 2-3 settembre, sebbene le scadenze previsionali così ampie consigliano di non prendere per oro colato quella che al momento è solo una “linea di tendenza” e non ancora una vera e propria “previsione”.