Una piccola area depressionaria situata sul Mediterraneo occidentale sta per andare in cut–off (sganciandosi dal flusso perturbato atlantico principale ed acquisendo vita autonoma). Inizialmente configurabile come una minaccia alla stabilità atmosferica per il nostro settore, essa in realtà viaggerà a latitudini basse tra Sicilia e Ionio nel corso delle prossime 72 ore, limitandosi a generare solo qualche temporale sulle aree appenniniche o, male che vada, anche sulle Murge settentrionali, sul nord Barese e sulla BAT.
Sul nostro settore, al contrario, risulteranno pochi o insignificanti i suoi effetti, per lo più individuabili in un aumento delle stratificazioni nuvolose medio/alte per domani, martedì, e in un aumento della nuvolosità cumuliforme nel corso del pomeriggio, ma – come anticipato prima – senza influenze dirette in termini di precipitazioni.
Anche le temperature non subiranno particolari variazioni, mantenendosi mediamente al di sopra delle medie del periodo di almeno tre gradi fino a mercoledì.
Per giovedì e venerdì è atteso invece un ridimensionamento termico per effetto di una ritornante più fresca da nord, che per almeno un paio di giorni renderà l’aria più secca, più fresca e perciò più gradevole.