L’Anticiclone africano sta abbassando la cresta. Dopo aver infuocato anche la mattinata odierna (38.4°C la massima attorno alle 10.40), dal pomeriggio i valori termici sono in calo, grazie anche ad un consistente aumento delle nubi, prodotte dal transito di un mini-fronte associato a leggeri piovaschi.
Dalla serata odierna e per tutto il weekend, invece, il cielo tenderà finalmente a sgombrarsi, liberandosi così tanto dalle nubi e dalle velature, quanto dalla sabbia e dalla caligine.
Potremo godere pertanto di un sabato e di una domenica normalmente estivi, con tanto sole, venti deboli o moderati di Maestrale, temperature massime non superiori ai 32°C e minime che tenderanno a calare fin verso la soglia dei 20 gradi, concedendo un certo refrigerio almeno nelle ore notturne e del primissimo mattino.
Due gli effetti non proprio positivi di questa pausa dagli effetti subtropicali del regime anticiclonico. Da un lato, da stasera è previsto un aumento del tasso di umidità relativa dell’aria, con crescente sensazione di afa (in attenuazione solo durante le ore centrali del giorno); dall’altro, un certo aumento del moto ondoso sull’Adriatico, con mare temporaneamente mosso, specie nel corso della mattinata di sabato.
Tuttavia, come già anticipato nei giorni scorsi, durerà solo un paio di giorni la tregua dalla canicola. Già lunedì assisteremo infatti ad un nuovo deciso incremento dei valori pressori in quota (Anticiclone africano) e ad un conseguente aumento dei valori termici al suolo. Se, comunque, per lunedì la colonnina di mercurio dovrebbe arrestarsi attorno alla soglia dei 35°C, per martedì 29 è atteso un ulteriore forte incremento della calura, con i 40 gradi di nuovo a portata di termometro. Per fortuna, sin da mercoledì è attesa una graduale attenuazione di quest’altra parentesi bollente, con cessazione degli effetti della fornace africana entro il 1° luglio.
Difficile, al momento scorgere con precisione ed affidabilità quel che accadrà nel corso della seconda parte della prossima settimana. Nondimeno, appare comunque molto probabile che il caldo ‒ se effettivamente dovesse ancora imperversare con valori superiori a quelli medi del periodo ‒ possa risultare decisamente più sopportabile, e chissà forse anche per qualche ora interrotto da isolati temporali di calore, sebbene quest’ultima ipotesi, al momento, appare più un miraggio che una vera e propria linea di tendenza.