Umidità in eccesso, caldo e afa imperano. Possibile lievissima attenuazione del disagio fisico solo per il weekend. Prima linea di tendenza per Ferragosto

Un temporaneo flusso di aria più umida da est – oltre che al suolo anche in quota –  ha comportato in mattinata l’arrivo di qualche innocua nube, purtroppo accompagnata da caldo afoso, per effetto dell’innalzamento del tasso di umidità (poco dopo l’alba si è toccato il 97%!).

Le temperature si sono leggermente abbassate rispetto a ieri (massima di 34.4°C), ma in realtà la percezione del caldo afoso, dovuta anche alla poca ventilazione, ha complessivamente comportato un forte disagio di tipo bioclimatico.

Nel primo pomeriggio si sono formate diverse celle temporalesche di tipo termoconvettivo lungo le Murge, cominciando da quelle attorno a Gioia del Colle, per finire al settore (nelle ultime ore) della Murgia tarantina.

Su Castellana solo qualche tuono lontano per la temporanea espansione dell’incudine temporalesca, ma null’altro.

La situazione termica non varierà più di tanto nel corso dei prossimi giorni, sebbene per il fine settimana forse proprio una maggiore componente settentrionale del flusso, tanto in quota quanto al suolo, dovrebbe comportare un lieve miglioramento delle condizioni di disagio fisico dovute all’afa. Non aspettiamoci chissà quale sollievo, ma solo un leggero minor disagio, come testimoniato anche dalle carte sotto postate.

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Sotto il profilo atmosferico, invece, l’evoluzione diurna di nubi cumuliformi a sviluppo verticale tenderà a diminuire ulteriormente e a concentrarsi ancor più alle sole aree più interne e montuose, ben lontane dal nostro comparto.

Anche per l’inizio della prossima settimana situazione poco movimentata sotto la coperta anticiclonica con ancora caldo intenso ed afa e forse solo tra il 14 e il 15 nuova ripresa dell’instabilità pomerana sulle aree montuose, ma con poche possibilità di coinvolgimento diretto del nostro settore.