Buon inizio di settimana! È lunedì 15 nov…. – ehm – maggio. Un accecante grigio ha illuminato il cielo per gran parte del giorno e giusto qualche goccia d’acqua ha segnalato che siamo… in pieno autunno.
Ci si domanda quanto durerà questa stramba primavera e il motivo per cui le condizioni meteo appaiano così tanto anomale. Cerchiamo di capirne qualcosa in più.
La «Persistenza del tipo» è una fattispecie meteorologica ormai usuale. Quando un determinato impianto barico riesce a strutturarsi e a mettere radici su un dato comparto geografico, esso tende a perdurare nel tempo. È come se qualcuno che percorresse la stessa strada ogni giorno per recarsi da casa al lavoro decidesse ad un certo punto di cambiare itinerario per scoprire percorsi alternativi. Quanti di voi lo farebbero? Forse in pochi! Accade lo stesso in Natura. In meteorologia la legge della persistenza è una legge empirica su basi fisiche, che afferma la naturale tendenza di una data struttura circolatorio-atmosferica a persistere su una certa porzione di territorio e per un certo lasso di tempo in virtù del raggiungimento di una condizione di equilibrio stabile, che allo stesso tempo minimizza l’energia interna del sistema. È come insomma se il perpetuarsi di determinate situazioni o comportamenti facesse sì che l’energia consumata per il raggiungimento dell’obiettivo “equilibrio” (quello che sempre persegue la Natura) sia ridotta al minimo.
È per questo che quando la Natura prende una determinata via, difficilmente cambia strada. E lo fa proprio per risparmiare energia. Poi, tuttavia, accade quel qualcosa che cambia gli equilibri e che innesca una nuova persistenza, magari di segno opposto, dando luogo a quel che viene definita «Legge della compensazione».
Ora, è inutile tediarsi sulle cause del perdurare di questa situazione. La Natura, di cui tutti sembrano essere perfetti conoscitori, opera in modo che l’equilibrio sia sempre mantenuto, anche quando a noi umani – afflitti da capricci ed egoismi di ogni tipo e dall’assoluta presunzione di conoscere tutti i funzionamenti del complesso sistema climatico che regola la Terra – sembra che così non sia.
La pervicace azione perturbata, che a grandi linee (e senza tener conto delle ovvie pause di tempo più stabile e mite) è cominciata ad inizio aprile, sembra intenzionata a proseguire per molti altri giorni, seppur con ovvie concessioni di parentesi di tempo più tranquillo e mite.
Difatti, anche se sin da questa sera il tempo tenderà a migliorare rispetto alla piovosissima giornata odierna (quasi 29 mm. di pioggia accumulatasi), di certo non si tratterà né di un cambiamento strutturale, né di pause durature. Le anomalie bariche su Italia e Mediterraneo tenderanno a perpetrarsi forse sino a fine mese e continueranno a determinare un tipo di tempo che, quando andrà bene, risulterà variabile e a tratti soleggiato, quando andrà diversamente, risulterà instabile o a tratti perturbato.
Nello specifico, il vortice di bassa pressione sulle coste dell’alta Campania per i prossimi giorni tenderà a spostare più a nord il grosso del maltempo, ma non garantirà affatto una perfetta stabilità sulle nostre zone, che resteranno sempre soggette all’azione di disturbo o di brevi passaggi nuvolosi accompagnati da qualche piovasco (notte tra martedì e mercoledì) o di instabilità termo-convettiva con ampio rischio di formazione di temporali, soprattutto nei pomeriggi di mercoledì e giovedì.
Probabilmente, sarà venerdì la giornata migliore di questa settimana con tempo più stabile e climaticamente gradevole, mentre anche il prossimo fine settimana sembra compromesso da una nuova ed insidiosa depressione africana con altro maltempo diffuso, peraltro accompagnato da piogge, sabbia e vento forte.
A proposito di vento forte, al netto miglioramento del tempo sotto il profilo atmosferico, a cui assisteremo nel corso delle prossime 12/18 ore, non si affiancherà anche aria tranquilla e primaverile, ma, al contrario, un forte richiamo di correnti di Scirocco, che soprattutto nelle prime ore del mattino di domani potrebbe presentarsi con raffiche di vento fino a Forza 7 (burrasca).
Buona “primavera” a tutti!