Sull’Italia centro-meridionale è attivo un profondo vortice di bassa pressione centrato sul medio-basso Tirreno, che avvita attorno a sé una serie di sistemi nuvolosi in grado di dispensare frequenti precipitazioni, perlopiù a carattere di rovesci temporaleschi, più intensi durante le ore pomeridiane e maggiormente concentrati a ridosso delle aree interne.
In queste ultime ore mattutine sono già frequenti le fulminazioni rilevate dal sistema di rilevamento fulmini e sembra che l’attuale cerchio di relativa tregua dei settori ancora non interessati da fenomeni (come la zona di Castellana) si stia rapidamente restringendo.
Pertanto, nel corso delle prossime ore assisteremo ad un cospicuo peggioramento delle condizioni atmosferiche anche dalle nostre parti con attivazione di numerose celle temporalesche in grado di riproporre le medesime condizioni di perturbabilità già vissute ieri, sebbene – come sempre accade in caso di temporali – risulti arduo stabilire esattamente dove si concentreranno i fenomeni più intensi.
Per la cronaca, ieri su Castellana son caduti 20 mm. di pioggia e soltanto alcune aree periferiche del paese sono state interessate per qualche minuto da rovesci grandinigeni, mentre più a sud (ad esempio, Alberobello, Locorotondo) la pericolosa meteora ha impazzato facendo purtroppo molti danni all’agricoltura. Si spera non accada oggi la medesima situazione occorsa ieri, ma sfortunatamente la grandine sarà una minaccia tanto per oggi quanto per le prossime tre giornate su gran parte del territorio pugliese.