Con l’alta pressione in rinforzo sull’Europa occidentale, la configurazione barica sulla restante parte del continente sta subendo in queste ore un autentico ribaltone, che nel corso delle prossime ore si tramuterà in un capovolgimento meteorologico anche dalle nostre parti.
Difatti, lungo il bordo dell’alta pressione ha avuto modo di procedere speditamente in senso retrogrado un vortice di bassa pressione, che nelle ultime ore sta abbordando il medio e alto versante adriatico italiano, apportando un sensibile peggioramento del tempo a suon di rovesci temporaleschi e grandinate.
Il suo moto verso sud/sud-ovest lo farà sbarcare entro le prime ore del mattino di domani sul medio/basso Tirreno, ove si approfondirà ulteriormente e scatenerà localmente situazioni di vera e propria allerta meteo, non potendosi escludere in talune zone del centro-sud Italia precipitazioni a carattere di nubifragio con conseguenti alluvioni-lampo.
Che succederà da noi?
Tutto dipenderà dall’esatta collocazione del minimo barico. Più a sud e più ad est si formerà, più saranno elevate le probabilità che anche sul nostro pezzettino di Puglia vi siano localmente situazioni di maltempo da monitorare con attenzione per via dell’alta probabilità di formazione di celle temporalesche anche persistenti con rischio di accumuli precipitativi potenzialmente pericolosi.
Tuttavia, proprio le ultime elaborazioni pongono Castellana e le aree più interne ad essa adiacenti fuori dallo scenario peggiore, mentre non altrettanto “fortunate” potrebbero risultare le aree costiere (dal Brindisino al Barese), ove potrebbero innescarsi le condizioni più adatte alla formazione di trombe d’aria (o marine) indotte da groppi temporaleschi molto intensi, accompagnati da frequentissime fulminazioni e piogge insistenti per diverse ore.
Nell’appuntamento di domattina faremo il punto della situazione alla luce degli ultimi aggiornamenti modellistici. Al momento, questo articolo valga solo come pre-allerta meteo per eventi estremi.