L’abbuffata di caldo torrido di ieri sta cedendo il passo ad una marcata sensazione di disagio fisico causata dal forte aumento dell’umidità, che entro stasera potrebbe superare abbondantemente il 70% e nella prossima notte raggiungere l’85%. Sarà a quel punto caldo afoso.
Questa sgradevole sensazione di oppressione e malessere bioclimatico ci accompagnerà per gran parte del weekend. Malgrado, infatti, le temperature stiano scendendo ed anche per domani non supereranno i 32/33°C e per domenica non andranno oltre i 35°C, non cesseranno di certo le complicazioni causate da questa ondata di caldo molto intensa, che minaccia di accompagnarci per almeno tutta la prossima settimana.
L’anticiclone di matrice subtropicale terrà banco su tutto il Mediterraneo centro-occidentale per ancora molti giorni, almeno fino a quando resterà una situazione di blocco sull’Europa nord-occidentale, con la Depressione semipermanente dell’Islanda stazionante sul Regno Unito e disposta, con la sua saccatura, lungo un asse atto a stimolare il classico ingranaggio che, all’arrivo dell’aria fredda sul vicino Atlantico portoghese, fa corrispondere la massiccia risposta bollente di matrice subtropicale, con conseguente avanzata dell’Anticiclone africano, verso l’Italia.
Non è dato sapere se nel corso della prossima settimana si supereranno i picchi raggiunti già ieri (37.6°C su Castellana). È probabile che ciò possa avvenire soprattutto durante la seconda parte della settimana, quando sembra che l’Anticiclone africano possa riuscire ad infiltrare in quota termiche dell’ordine di 27/29°C alla quota di 850 hPa fino alla nostra Puglia. Semmai questa tendenza fosse confermata. altro che i valori raggiunti ieri! Purtroppo, in quel caso la previsione-minaccia del raggiungimento al suolo dei 40 gradi risulterebbe perfino ottimistica.